La Regione Toscana ha prorogato al 31 dicembre 2024 i termini di presentazione del piano aziendale necessario per accedere ai fondi del Pacchetto Giovani 2019, bando riservato agli agricoltori dai 18 ai 40 anni (41 anni compiuti) che vogliono avviare un’impresa o investire sulla propria attività, anche scommettendo sulla nascita di un agricampeggio. Il sistema di incentivi rientra nel piano “GiovaniSì” dell’amministrazione regionale toscana ed è finanziato attraverso il Programma di Sviluppo Rurale (Psr) del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (Feasr 2014-2020).
Sei le sottomisure presenti, di cui la sottomisura 6.4, finalizzata ad “incentivare gli investimenti per la diversificazione delle aziende agricole finanziando interventi di qualificazione dell’offerta agrituristica, per attività sociali e di servizio alle comunità locali, di agricampeggio, di fattorie didattiche, di svago e ricreative, oltre che per impianti tecnologici finalizzati alla produzione di energia derivante da fonti rinnovabili, con la possibilità di vendita della stessa”.
Sono due i tipi di finanziamento concessi ai giovani agricoltori toscani. Il “Premio di primo insediamento”, cioè 30.000 euro a fondo perduto per ciascun giovane che si insedia, con aumento a 40.000 euro nel caso di insediamento in aziende ricadenti in aree montane, e un contributo a fondo perduto sugli investimenti da realizzare attraverso l’attivazione obbligatoria di almeno uno fra i tipi di operazione 4.1.2, 4.1.5, e 6.4.1 (vedi link alla voce Contributo sugli investimenti). Per accedere al premio e al contributo sugli investimenti, anche per avviare un nuovo agricampeggio, è necessario che ciascun giovane agricoltore che si insedia faccia investimenti per almeno 50.000 euro sulle sottomisure complessivamente attivate.
Ancora chance, dunque, per quanti vorranno avviare anche un’attività di agri-camping per diversificare l’offerta della propria azienda agricola.
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