Nicolas Dayot è stato rieletto per il suo terzo e, come ha affermato, “ultimo mandato” a presidente della Federazione Nazionale degli Hotel all’Aperto (FNHPA). Questo annuncio è giunto durante il congresso annuale tenutosi dal 10 al 12 ottobre a Niort, in Francia.
Dayot ha commentato la sua rielezione affermando: “È un cambiamento nella continuità perchè esisteva una sola lista da votare“. Tuttavia, va notato che un membro dell’ufficio ha rinunciato al suo posto per scelta personale. All’interno della federazione regionale PACA, Vincent Gailledrat ha sostituito Michel Nore. Questa decisione è un riflesso dell’approccio collettivo con cui la FNHPA sceglie di agire, con i compiti distribuiti in modo equo tra i membri.
Uno dei principali problemi affrontati dalla FNHPA riguarda la perdita di posti letto turistici. Dayot ha evidenziato una preoccupante tendenza in cui, tra il 2020 e il 2023, sono scomparsi 76.000 posti letto turistici. Gran parte di questa perdita è stata causata dalla chiusura dei campeggi comunali e dei piccoli campeggi.
Per affrontare questa sfida, la FNHPA si concentra su una serie di obiettivi, tra cui la salvaguardia della capacità di accoglienza. In questo caso la strategia comprende la messa in sicurezza dei campeggi esposti ai rischi naturali, il loro riposizionamento e la proposta di sostegni adeguati alle esigenze dei campeggiatori moderni e alle aspettative ecologiche.
Nicolas Dayot è deciso a conservare il ruolo sociale delle strutture open air, focalizzandosi su margini, volume e prezzo. Questo obiettivo è stato “influenzato” dai recenti dibattiti sull’overtourism.
Dayot ha commentato l’iniziativa del ministro del Turismo francese di affrontare i picchi di presenze, ma ha anche sottolineato che etichettare l’intero territorio francese come “overtourism” potrebbe avere effetti negativi sulla crescita del settore turistico. La FNHPA è orientata verso la promozione del volume e del valore, un calo dei volumi potrebbe danneggiare l’intero comparto.
La FNHPA riconosce la necessità di investimenti per la transizione ecologica e il miglioramento qualitativo dell’offerta e dei servizi nel settore dell’ospitalità all’aperto.
Nicolas Dayot ha espresso la sua intenzione di preparare il terreno per una successione. In questo caso l’obiettivo è favorire l’arrivo di nuovi leader che possano portare avanti la missione della Fédération nationale de l’Hôtellerie de plein air
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