Il Consiglio Mondiale per i Viaggi e il Turismo (WTTC) ha pubblicato i risultati di una ricerca sull’Impatto Economico del 2023 (EIR), rivelando che il settore dei viaggi e del turismo in Germania sta riprendendo velocemente quota, avvicinandosi al 95% dei livelli pre-pandemici.
Nel 2023, il comparto si prevede contribuirà con €355 miliardi all’economia nazionale, raggiungendo quasi il 95% del punto più alto raggiunto nel 2019 e rappresentando il 9,3% dell’economia complessiva. Il WTTC stima inoltre che il settore creerà più di 168.000 posti di lavoro quest’anno, recuperando la maggior parte dei posti persi a causa della pandemia da COVID-19 e raggiungendo quota 5,6 milioni di occupati.
Nell’anno precedente, il contributo al PIL del settore dei Viaggi e del Turismo è cresciuto del 43,4%, raggiungendo oltre €338 miliardi, pari all’8,8% dell’economia complessiva e avvicinandosi al picco del 2019 di €374 miliardi. Nel corso dell’anno, il settore ha creato ulteriori 550.000 posti di lavoro rispetto all’anno precedente, arrivando a 5,4 milioni di posti a livello nazionale, ovvero un posto su otto in Germania.
Attualmente, è stato recuperato oltre il 50% del milione di posti di lavoro persi durante la pandemia. Lo scorso anno ha inoltre segnato il ritorno dei viaggiatori internazionali in Germania, con le spese dei visitatori stranieri in crescita del 61%, raggiungendo quasi €31 miliardi.
Le spese dei visitatori nazionali si avvicinano al livello pre-pandemico di €307,8 miliardi, attestandosi attualmente a €304,4 miliardi, con un aumento anno su anno del 49%.
Julia Simpson, Presidente e CEO del WTTC, ha dichiarato: “Il settore dei Viaggi e del Turismo in Germania sta vivendo un forte recupero. Quest’anno contribuirà con €355 miliardi all’economia tedesca e impiegherà un lavoratore su otto in tutto il Paese. Si prevede che la Germania rimarrà la quinta destinazione turistica più popolare in Europa nel prossimo decennio, dimostrando il suo appeal duraturo“.
Come apparirà il prossimo decennio?
L’organismo globale del turismo prevede che il settore aumenterà il suo contributo al PIL a oltre €440 miliardi entro il 2033, rappresentando il 10,3% dell’economia complessiva, e impiegherà quasi 6,1 milioni di persone in tutto il Paese, con uno su sette tedeschi che lavorerà nel settore.
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