Vendere la bassa stagione rappresenta sempre una sfida per chi gestisce una struttura ricettiva, come i camping village. Infatti, è necessario mettere in atto diverse strategie per poter riempire quei periodi di apertura primaverili che rischiano di avere un impatto significativo sul bilancio annuale.
Ma quali sono le azioni da mettere in pratica per riuscire a spingere sulle prenotazioni durante i mesi con meno affluenza? Prima di tutto, è importante fare il punto della situazione ad oggi, ovvero a Marzo 2023, e analizzare i dati raccolti. Infatti, dal sondaggio effettuato a febbraio da CampingVillage.Marketing, è emerso che i turisti stanno cambiando le loro abitudini di viaggio, preferendo sempre di più viaggiare in bassa stagione. Nel 2023, la percentuale di turisti che ha dichiarato di andare in vacanza in Luglio e Agosto è scesa al 64,8%, rispetto al 70,2% dell’anno precedente. Al contrario, i mesi di giugno e settembre stanno diventando sempre più gettonati.

In considerazione di questi dati, è possibile mettere in atto nuove attività e strategie che possano attrarre un maggior numero di prenotazioni nei mesi di bassa stagione, massimizzando le vendite del camping village nel 2023.
Il sondaggio condotto ha rivelato un dato interessante: il 43% dei turisti intervistati ha espresso più di una preferenza quando si tratta di scegliere quando andare in vacanza, indicando la volontà di fare più viaggi durante l’anno. Questo segmento di turisti rappresenterà quindi un target specifico per le azioni che verranno illustrate successivamente.
È importante però sottolineare che il tempismo gioca un ruolo fondamentale nel processo di prenotazione. Infatti, i turisti intervistati hanno dichiarato già a Febbraio 2023 di essere alla ricerca di ispirazione e proposte di vacanza. Questo significa che è necessario essere pronti a presentare offerte allettanti già in questo periodo per catturare l’attenzione dei potenziali clienti.
Inoltre, la “booking window” (ovvero il tempo trascorso tra l’invio della richiesta e il check-in) per i soggiorni del mese di Giugno nel 2022 è stata di circa 50 giorni. Questo ci fa supporre che le richieste di prenotazione per Giugno 2023 inizieranno ad arrivare già nei primi giorni di Aprile. Pertanto, è fondamentale essere pronti a presentare le proprie offerte in tempo per catturare i primi turisti in cerca di una vacanza in bassa stagione.
Anche in base ai dati emersi dall’Osservatorio 2022 di CampingVillage.Marketing, i turisti stanno cambiando le loro abitudini di viaggio, preferendo sempre di più la bassa stagione rispetto agli anni precedenti. Ma cosa fare per attrarli durante questi periodi?
Ecco 4 azioni da mettere in pratica per vendere di più la bassa stagione 2023:
- Pianificare le attività di marketing
- Identificare il profilo del proprio cliente in bassa stagione
- Ideare e promuovere delle Offerte ad hoc
- Attivare una Campagna vendite multicanale
Andando nel dettaglio di ognuna di queste attività.
1. Pianificare le attività di marketing
Programmare le strategie e stabilire un budget complessivo sono i primi passi fondamentali. È importante definire anche un budget specifico per ogni attività promozionale, in modo da ottimizzarle al meglio. Inoltre, è essenziale rispettare le tempistiche e seguire un calendario ben strutturato delle attività da portare avanti.
Attenzione al target di turisti che prevedono di fare più vacanze durante l’anno: questo può rappresentare un’opportunità per intercettare la loro domanda.
2. Identificare il profilo del proprio cliente in bassa stagione
Bisogna capire chi sono i potenziali turisti interessati a viaggiare fuori dal periodo estivo e quali sono le loro motivazioni. Ovviamente ogni struttura ha il suo target di clientela, ma generalmente il turista che sceglie la bassa stagione è in una delle seguenti condizioni: solitamente non ha figli, oppure ne ha ma non vanno a scuola, oppure è pensionato, o non ha budget per viaggiare nei mesi di alta stagione, o ancora, magari non ama la calca. Poi c’è il turista che non è legato ad un luogo fisico in cui lavorare, o chi per motivi di lavoro non ha ferie in Luglio ed in Agosto (ad esempio chi lavora nel settore del turismo o della ristorazione).
Ci sono poi turisti che viaggiano in regione e che vogliono godersi qualche lungo weekend oppure che, a seconda del Paese, sfruttano le festività e le ricorrenze per viaggiare. Infine, ci sono anche turisti che viaggiano più volte durante l’anno, magari per periodi più brevi.
Una volta individuati questi profili di turisti, è possibile definire una comunicazione mirata e offrire servizi e attività che incontrino le loro esigenze e preferenze.

3. Ideare e promuovere delle offerte ad hoc
Presentare delle proposte allettanti ai potenziali turisti non significa attuare una mera riduzione dei prezzi. Per attirare l’attenzione del cliente, bisogna creare un pacchetto di opzioni di vacanza che anticipino e soddisfino tutte le sue possibili richieste.
La chiave del successo è anticipare le esigenze dei clienti e creare delle offerte personalizzate per ciascuno di loro. Ad esempio, se il target sono le famiglie, si potranno andare a evidenziare nell’offerta i servizi di animazione e miniclub per i bambini, facendo pregustare ai genitori la possibilità di godersi momenti di relax.
Le statistiche dimostrano che le offerte personalizzate sono un contenuto efficace in grado di far emergere un Camping Village rispetto ai suoi concorrenti.
4. Attivare una campagna vendite multicanale
Per vendere un periodo specifico, come ad esempio giugno, è necessario pianificare e attuare campagne verticali di marketing mirate, che siano coerenti tra loro.
Tra le principali campagne da mettere in campo ci sono le Campagne Google, che sono utilissime per intercettare utenti che stanno cercando attivamente una struttura o un camping village con caratteristiche specifiche o in una determinata località.
Questo tipo di campagna offre il vantaggio di poter scegliere le parole chiave per intercettare le ricerche degli utenti, permettendo di mostrare gli annunci solo a chi cerca esattamente ciò che offriamo.
Tuttavia, essendo un sistema basato sull’asta, il costo per clic può aumentare in base alla concorrenza. Per questo motivo, è consigliabile iniziare le campagne Google il prima possibile, anche durante la bassa stagione, e stabilire un budget massimo da spendere.
Per promuovere la bassa stagione possono essere sfruttati anche altri canali. Tra questi l’utilizzo delle Newsletter è certamente uno dei più efficaci.
Inviare regolarmente newsletter al proprio database di clienti affezionati, ex ospiti o potenziali turisti che hanno richiesto informazioni, è un ottimo modo per tenere aggiornate le persone sulle proposte del Camping Village e proporre offerte mirate per il periodo da vendere e per il target da colpire. Inoltre, le newsletter hanno un costo praticamente nullo, il che le rende ancora più attraenti come strumento di marketing.
Tuttavia, è importante ricordare che per ottenere il massimo risultato dalle newsletter, è essenziale avere un elenco di contatti ben organizzato e aggiornato con informazioni dettagliate sui propri clienti. In questo modo, le newsletter potranno essere personalizzate e indirizzate al target giusto, aumentando l’efficacia delle campagne di marketing.
Altro canale da non dimenticare per la propria promozione online: le campagne pubblicitarie sui social media, con Facebook in testa. A differenza di Google, che si concentra sulla ricerca attiva dell’utente, Facebook intercetta un pubblico più ampio di persone che potrebbero essere potenzialmente interessate e cerca di stimolare il loro interesse.
Non si può però dimenticare di mettere in campo l’azione che ha probabilità più di tutte di convertire il cliente: Fare recall sui preventivi non confermati. Questa strategia di marketing è estremamente efficace poiché si rivolge direttamente a persone che hanno già espresso interesse per un determinato Camping Village.
Utilizzando un software CRM come Mr PRENO, è possibile identificare facilmente le richieste di preventivo per un periodo specifico che non sono state confermate e ricontattare questi potenziali clienti. Il suggerimento qui è di aggiungere eventuali incentivi, indicando ad esempio le poche sistemazioni rimaste disponibili o un beneficio dedicato ai primi che confermano la prenotazione, per suscitare il loro interesse e convincerli ad affrettarsi a prenotare.
Per un camping village, è di vitale importanza esaminare ogni possibile opportunità per aumentare la propria visibilità, che può derivare da diversi canali come portali promozionali, influencer, o addirittura collaborazioni con eventi locali.
Più volte il nome del camping e le sue offerte appariranno, maggiore sarà la probabilità che rimangano impresse nella memoria dei turisti.
Per questo, essere presenti sui principali portali turistici dedicati al turismo all’aria aperta, come CampingVillage.Travel, è un punto di partenza imprescindibile per ogni camping village, e mantenersi aggiornati con una scheda struttura dettagliata, foto di alta qualità e offerte dedicate può far la differenza.
Questi portali turistici sono spesso considerati ed utilizzati come dei veri e propri “motori di ricerca” per i turisti che cercano la loro struttura ideale, valutando vari servizi, località e caratteristiche desiderate per la loro vacanza.
In definitiva, per incrementare le vendite in bassa stagione per un camping village, è necessario intraprendere azioni strategiche e utilizzare canali di promozione online, che richiedono competenze specifiche. Tuttavia, i proprietari della struttura potrebbero avere difficoltà a gestire queste azioni mentre si concentrano sulla gestione operativa quotidiana. Pertanto, rivolgersi a dei professionisti esperti può aiutare a implementare queste azioni in modo efficace, massimizzando le vendite.
Abbiamo approfondito molti di questi argomenti durante una diretta del 22 marzo 2023, disponibile per tutti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA