Drink analcolici, la tendenza dell’estate 2022

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Stanno prendendo sempre più piede in tutto il mondo, e i campeggi italiani non possono restare indietro. Rinfrescanti, rassicuranti e colorati, i drink analcolici sono la nuova frontiera della mixology e stanno conoscendo un grande aumento di proposte, sperimentazioni e materie prime dedicate.

Secondo Diageo, che ha lanciato sul mercato europeo il Tanqueray 0.0% (versione analcolica del famoso gin Tanqueray London Dry), nei prossimi tre anni le consumazioni di drink senza alcool o a bassissimo contenuto alcolemico cresceranno del 23%, poiché bere non vuol dire necessariamente bere alcool, e sempre più persone responsabili e attente alla salute stanno preferendo i drink analcolici anziché le classiche e malsane bibite zuccherate industriali.

In particolare sono i produttori di gin a essere in fermento su questo fronte, e anche dall’Italia stanno arrivando proposte molto interessanti: per esempio Famiglia Sabatini di Cortona ha lanciato il distillato analcolico GINO°, che vanta un equilibrio aromatico tipicamente mediterraneo ottenuto grazie un esclusivo processo di infusione di salvia, timo, foglie di olivo, lavanda e verbena; mentre Winestillery ha introdotto Hyper Low Gin, un intenso distillato artigianale che permette di realizzare il classico gin tonic in versione analcolica: imbottigliato in una boccetta da 100 ml col tappo contagocce, basta un solo millilitro diluito in 200 millilitri di acqua tonica per avere un cocktail di tutto rispetto, ma con appena lo 0,35% di alcool.

Ancora, un’altra new entry nel mercato dei drink analcolici è MeMento Blue, un estivissimo blend di acque aromatiche distillate, ispirato all’essenza salina del Mar Mediterraneo. Si tratta di una ricetta rivisitata dal Ricettario Fiorentino del 1498: limpido, fresco, speziato e sapido, questo drink analcolico si appresta a diventare richiestissimo nei bar di tutta Italia.

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