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L’investimento in strategie promozionali ha rimesso in pista i camping dell’Emilia-Romagna

A dichiararlo è stato Terzo Martinetti, vicepresidente di Faita Federcamping Emilia-Romagna

In un’estate segnata dalla erosione dei conti correnti delle famiglie, che ha avuto effetti negativi su gran parte delle attività turistiche, emergono aziende di campeggi che si distinguono per una solida performance finanziaria. Tra queste spiccano i due più grandi campeggi situati lungo la costa di Forlì-Cesena, che non solo hanno mantenuto una posizione forte, ma addirittura stanno generando entrate superiori rispetto all’anno scorso. Questo fenomeno è alimentato dalla presenza di nuovi clienti e da risultati positivi nell’afflusso di ospiti.

Terzo Martinetti, vicepresidente di Faita Federcamping Emilia-Romagna e proprietario del Cesenatico Camping Village, ha evidenziato come l’investimento in strategie promozionali abbia contribuito a rimettere in pista l’estate per le aziende del settore. “Le condizioni meteorologiche hanno un impatto fondamentale sulle aziende come la nostra, e all’inizio della stagione siamo stati penalizzati da questo fattore, insieme ad altre variabili congiunturali”, afferma Martinetti. Tuttavia, grazie a un impegno significativo nella promozione delle vacanze anche dopo l’inizio della stagione, è stata sviluppata una solida strategia commerciale che ha generato risultati positivi. “Nonostante la diminuzione delle presenze del 5-6% a luglio, il fatturato si mantiene stabile rispetto all’anno scorso. Ad agosto, siamo addirittura completamente prenotati, con un tasso di occupazione che oscilla tra il 96% e il 100%. Questo indica che, grazie alle prenotazioni last-minute, ci stiamo avvicinando a una piena occupazione”.

Non meno impressionante è il quadro dipinto da Sandro Grotti, gestore del Camping Villaggio Rubicone a Savignano a Mare. Nonostante le sfide iniziali, il campeggio ha mantenuto gli stessi numeri dell’anno precedente. “A maggio e giugno, nonostante le difficoltà, le presenze sono diminuite del 6%, ma gli incassi hanno registrato una lieve crescita“, spiega Grotti. “A luglio, abbiamo mantenuto gli stessi livelli dell’anno scorso, con un ritorno significativo di ospiti stranieri, provenienti soprattutto da Germania, Svizzera e Danimarca, con numeri che richiamano quelli pre-Covid.” Ad agosto, la situazione è ancora più incoraggiante, con tutte le sistemazioni esaurite. Grotti ritiene che questo successo anticipi un settembre promettente, purché le condizioni meteorologiche siano favorevoli.

In un’epoca in cui il settore turistico è stato messo alla prova da molteplici sfide economiche e logistiche, l’ottimismo e il successo delle aziende di campeggi lungo la costa di Forlì-Cesena offrono una visione positiva per il futuro del turismo estivo.

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