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In Francia è nata la cabina di regia per salvare i piccoli campeggi

FNHPA ha affidato a Cabinet Alliances uno studio prospettico per analizzare le possibilità di sviluppo: in Francia hanno già chiuso 1.354 piccoli campeggi

Notizie per i camping dalla Francia. Con l’obiettivo di tutelare l’attività dei piccoli campeggi, per evitarne la chiusura, la Federazione Nazionale degli Hotel All’Aperto (FNHPA) ha affidato a Cabinet Alliances uno studio prospettico per analizzare le possibilità di sviluppo. Il settore camping marcia a due velocità, con ottimi risultati nel lungo periodo ed una tendenza poco positiva nel breve.

Il 25% delle strutture registra un calo delle attività

Se da venticinque anni il volume delle notti trascorse nei campeggi continua ad aumentare, toccando nel 2023 il record con 169 milioni, l’analisi più dettagliata evidenzia che il 25% dei campeggi registra un calo di attività almeno negli ultimi tre anni. Questo rallentamento sta preoccupando i responsabili del settore camping francese, perché si traduce nella perdita di posti letto turistici e ha già portato alla chiusura di 1.354 campeggi dal 1996, di cui 150 solo tra il 2021 e il 2022.

Ecco il motivo per cui chiudono i piccoli campeggi in Francia

Le ragioni di queste chiusure possono essere ricondotte a diversi fattori, tra cui:

  1. Attrezzature obsolete: molti campeggi hanno attrezzature limitate e poco attraenti che non soddisfano più le aspettative dei clienti.
  2. Mancanza di visibilità: la promozione e il marketing dei campeggi spesso soffrono di strumenti e approcci limitati.
  3. Modello economico non sostenibile: la ridotta offerta di moduli a noleggio limita il periodo di utilizzo, i tassi di occupazione e le tariffe per notte.
  4. Assenza di investimenti: la mancanza di investimenti è spesso dovuta a una capacità di autofinanziamento molto bassa.
  5. Difficoltà nella rivendita o gestione delle strutture: la gestione e la successiva rivendita delle strutture rappresentano una sfida per molti proprietari.

Ecco perchè FNHPA ha istituito una commissione per invertire il trend. La missione è analizzare le caratteristiche dei piccoli campeggi, identificare i difetti e trovare gli strumenti da utilizzare per far ripartire le attività. La Federazione ha anche già in mente alcuni elementi su cui fare leva, come turismo lento e ritorno alla natura, glamping, maggiore attenzione alle opportunità date dagli alloggi insoliti. Anche nel settore camping francese sono in crescita rapida e offrono un’ampia varietà di esperienze uniche ai visitatori.

FNHPA lavora anche ad piano nazionale di comunicazione e promozione

Per sfruttare appieno tutte le opportunità, la FNHPA sta lavorando anche su un piano nazionale di comunicazione e promozione. La federazione sta collaborando con le Banques des Territoires per sostenere i progetti dei campeggi e sta conducendo campagne di sensibilizzazione tra i gestori durante le fiere del 2023. Statistiche alla mano, il settore dei piccoli campeggi in Francia sta affrontando sfide difficili, ma esistono anche opportunità promettenti per la loro rinascita. La chiave per il successo sarà la capacità di adattarsi alle nuove tendenze e investire nelle strutture e nella promozione.

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