Durante il proprio intervento al Meet Forum 2023 (Mediterranean European Economic Tourism Forum), organizzato a Stresa, sul Lago Maggiore, il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha proposto un’idea interessante per rilanciare il turismo in Sicilia: organizzare una struttura di glamping sul vulcano attivo più alto d’Europa, cioè l’Etna. L’idea del ministro ha suscitato diverse curiosità.
Per Santanchè l’Etna sarebbe location ideale per il glamping. La proposta del Ministro del Turismo di creare un glamping sull’Etna si basa sul fatto che l’Italia possiede territori straordinari, e l’Etna rappresenta un vulcano attivo unico nel suo genere. La presenza di un vulcano vero, come affermato Daniela Santanchè, potrebbe attirare turisti da tutto il mondo. L’idea è quella di creare un’esperienza outdoor che consenta ai visitatori di vivere l’emozione di soggiornare ai piedi su un vulcano attività, ma accogliente, godendo di paesaggi mozzafiato e di una natura decisamente particolare, data la sede vulcanica.
In questo modo, la Sicilia e quindi l’Italia, potrebbe attrarre investitori che credono nel progetto e che sono in grado di realizzare strutture di lusso ecocompatibili, attirando turisti da tutto il mondo. Questa iniziativa avrebbe un impatto positivo sull’economia locale, creare nuovi posti di lavoro e generando nuovo business dal turismo outdoor.
Negli ultimi anni, il glamping si è sviluppato in diverse regioni italiane, tra cui l’Abruzzo, la Lombardia, la Toscana, il Trentino Alto-Adige e il Veneto. Tuttavia, la proposta di Santanchè mira a espandere questa tendenza anche in luoghi inusuali come l’Etna. Attualmente, esistono alcune strutture di glamping in Sicilia, in particolare nelle province di Catania, Messina e Siracusa.
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