Periodo cruciale per il settore outdoor in Francia. Se da una parte restano le paure per il periodo di forti tensioni economiche, grandi realtà come Campings.com hanno comunicato numeri in crescita sulle prenotazioni già lo scorso febbraio.
“Buone notizie! La stagione 2023 è iniziata bene per Campings.com e i nostri partner di hosting – ha comunicato sui propri social la piattaforma leader europea nella prenotazione di alloggi all’aperto su Internet -. Le prenotazioni sono aumentate del 40% rispetto al 2022. Questa crescita è attualmente guidata dalla bassa stagione“.
Anche gli strumenti di analisi di Campings.com hanno rilevato le preoccupazioni finanziarie dei francesi, quindi i rischi di un calo delle prenotazioni.
“La nuova edizione del nostro barometro dei clienti rivela ancora una volta una forte preoccupazione dei francesi in relazione al deterioramento del potere d’acquisto – si legge ancora nella comunicazione social del gruppo -. Aspetteranno fino all’ultimo momento per prenotare le loro vacanze estive“.
L’unico settore che non sembra percepire la crisi in Francia è quello dei campeggi, per cui Campings.com ha diffuso informazioni decisamente importanti e positive.
“Notizia rassicurante, invece, per gli hotel outdoor, il campeggio rimane una delle opzioni più gettonate (72%) per andare in vacanza. Il #DestinationFrance rimarrà preferito per oltre il 70% degli intervistati. I dipartimenti più prenotati fino ad oggi sono: Vandea, Pirenei Orientali, Hérault, Charente Maritime e Morbihan“
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