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La convivialità del campeggio contro le ansie prospettate dall’economia

È uno dei fattori per cui il settore alberghiero all'aperto transalpino potrebbe forse sfuggire alla recessione

Stando ai dati economici e finanziari registrati in Francia, il settore alberghiero all’aperto transalpino potrebbe forse sfuggire alla recessione. Questa è l’ultima notizia proveniente da oltralpe.

La partenza delle prenotazioni giocherà un ruolo determinante per verificare i dati, ma gennaio e febbraio sembrano essere partiti bene. Contrariamente a quanto annunciato nel 4° trimestre 2022, le prospettive di crescita per il 2023 sono più rosee negli Stati Uniti e appunto nella zona euro, anche per questo è possibile sperare di sfuggire a una recessione. Diversi fattori lo spiegano: il tasso di disoccupazione rimane basso e le economie continuano a creare posti di lavoro. Negli Stati Uniti, l’aumento dei prezzi dell’energia non porta a una perdita di reddito, indica Natixis nel numero del 23 gennaio 2023, perché il Paese produce gran parte della propria energia e genera un surplus esterno.

La situazione è molto diversa nella zona euro. I tassi di interesse reali rimangono negativi, sostenendo la domanda interna. Negli Stati Uniti i consumi delle famiglie sono sostenuti anche dal calo del tasso di risparmio. Resistono anche gli investimenti delle imprese. Il consumatore americano avrebbe sostenuto l’attività più del consumatore europeo. La BCE ha riferito che le richieste di mutuo per la casa sono diminuite a causa dell’aumento dei tassi di interesse e della debole fiducia dei consumatori.

Nel suo ultimo numero, Crédoc (n°327, dicembre 2022) sottolinea che con l’inflazione le classi medie stanno lottando. Se nel maggio 2021, nel bel mezzo dell’epidemia di Covid-19, il 31% dei francesi ha dichiarato di trovarsi in una situazione vulnerabile, nell’estate del 2022 il 41% della popolazione si è solo percepita vulnerabile, ovvero 10 punti in più in un anno. L’aumento del senso di vulnerabilità si sta diffondendo ampiamente e sta colpendo giovani, studenti, redditi bassi, disoccupati e lavoratori autonomi, categorie in situazione di precarietà da tempo e che erano già state indebolite durante il periodo Covid. Ora si aggiungono le classi medie, gli impiegati e le professioni intermedie. Il 46% dei ceti medio-bassi si dice indebolito, cioè 17 punti in più in un anno. Sentono il forte aumento dei prezzi che si aggiunge alle spese vincolate, in particolare per l’alloggio, che gravano sempre più pesantemente sul loro bilancio da più di dieci anni.

Alla luce di questi elementi, messi in prospettiva con feedback dagli operatori che indicano forti aspettative per le vacanze estive 2023, possiamo stimare che ancora una volta il settore del campeggio, attraverso la sua rete, la sua diversità di aziende, alcune delle quali offrono servizi molto accessibili, attraverso la sua capacità di rendere la vita semplice e conviviale, fornirà risposte alle preoccupazioni e alle ansie dei cittadini francesi ed europei. Sarà certamente necessario essere ancora più capaci di offrire momenti di incontro attorno ad aperitivi e pranzi conviviali, riconnettendosi con le loro originarie vocazioni di creare legami.

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