Il recupero dei viaggi in Europa ha continuato a mostrare segni positivi nel secondo trimestre del 2023, grazie all’elevata domanda dei consumatori a dispetto dell’inflazione persistente e l’aumento dei costi di viaggio. Nonostante il quadro economico, gli arrivi turistici internazionali in Europa hanno mantenuto un trend positivo, con un recupero che ha raggiunto circa il 95% dei livelli del 2019. Questa crescita è stata trainata principalmente dal mercato statunitense, che si conferma essere il mercato di lungo raggio più forte verso l’Europa quest’anno.
La ripresa del traffico aereo in Europa ha seguito una tendenza positiva, avvicinandosi sempre di più ai livelli pre-pandemici a metà giugno, proprio in tempo per la stagione estiva, che va da giugno ad agosto. Proprio la spesa per i viaggi viene comunque considerata prioritaria rispetto ad altre spese discrezionali. Infatti, il 25% delle destinazioni europee che hanno fornito dati ha già superato i livelli di arrivi stranieri pre-pandemia.
Il rapporto “European Tourism: Trends & Prospects” del secondo trimestre 2023, pubblicato oggi dalla Commissione Europea del Turismo (ETC), offre un’analisi approfondita degli ultimi sviluppi turistici e macroeconomici della regione.
Miguel Sanz, Presidente dell’ETC, ha commentato dopo la pubblicazione del rapporto: “È incoraggiante vedere il positivo recupero degli arrivi turistici internazionali nella prima metà del 2023. Di conseguenza, le destinazioni europee devono essere preparate a gestire efficacemente l’aumento della domanda e il ritorno dei viaggiatori. Le strategie turistiche devono abbracciare la dispersione dei viaggi al fine di sostenere le destinazioni nell’affrontare la sovraffollamento, favorendo allo stesso tempo la distribuzione dei benefici del turismo anche in zone meno frequentate. Il turismo può e deve essere sfruttato come una forza sociale, economica e sostenibile per il bene comune“.
I consumatori diventano sempre più sensibili ai prezzi. Nonostante le difficoltà economiche, come detto, i viaggiatori mostrano ancora una forte domanda di viaggi. Pertanto, non sorprende che la sensibilità al prezzo continuerà a beneficiare delle destinazioni che offrono maggior valore per il denaro speso. I dati recenti fino a maggio mostrano che le destinazioni con un buon rapporto qualità-prezzo stanno avendo successo, con Serbia (+27%), Bulgaria (+21%), Montenegro (+12%) e Turchia (+9%) tra le prime ad essere in testa al recupero.
Gli Stati Uniti guidano il recupero dei viaggi oltremare verso l’Europa. Si prevede che i viaggiatori statunitensi, approfittando dei favorevoli tassi di cambio, guideranno il recupero di molte destinazioni europee quest’estate. I dati più recenti mostrano che il 52% delle destinazioni che hanno fornito informazioni ha già superato i livelli pre-pandemici di arrivi turistici statunitensi quest’anno. Con l’alta inflazione e una possibile recessione che gravano sulle famiglie americane, la convenienza sarà un fattore chiave nella scelta delle destinazioni di viaggio in Europa.
Le destinazioni del Mediterraneo meridionale come Portogallo (+79%), Turchia (+78%) e Montenegro (+43%) hanno registrato una crescita significativa degli arrivi dal mercato statunitense. Nell’Europa orientale, Lettonia (+135%) e Polonia (+51%) hanno registrato anch’esse un aumento significativo degli arrivi dagli Stati Uniti. Nel caso della Lettonia, gli aumenti significativi potrebbero essere collegati alle visite di amici e parenti della diaspora lettone che vive al di fuori dell’Europa, mentre il flusso di giornalisti che coprono la guerra in Ucraina e di volontari e personale militare potrebbe contribuire alle prestazioni della Polonia.
Con la ripresa del turismo in Europa, il settore del campeggio potrebbe beneficiare notevolmente da queste tendenze positive. Le destinazioni che offrono un buon rapporto qualità-prezzo e che sono meno frequentate potrebbero attirare una maggiore affluenza di turisti, inclusi viaggiatori provenienti dagli Stati Uniti. Inoltre, con la capacità dei voli che si avvicina ai livelli pre-pandemici, il campeggio potrebbe essere una delle opzioni preferite dai viaggiatori che cercano una vacanza conveniente e sicura in Europa.
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