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Liguria, bonus assunzioni anche per i camping grazie al “Patto per il lavoro nel turismo”

L’obiettivo dell’intervento è incentivare le aziende turistiche all’apertura per periodi più lunghi, con un aumento numerico e di durata dell’occupazione degli addetti

Anche la Regione Liguria ha firmato il suo Patto per il lavoro 2023 e ha scelto di utilizzare le somme stanziate dal Fondo Sociale Europeo destinandole all‘incontro tra domanda e offerta di lavoro all’interno del settore turistico. L’obiettivo dell’intervento è dichiarato: incentivare le aziende turistiche all’apertura per periodi più lunghi, con un aumento numerico e di durata dell’occupazione degli addetti.

Le domande possono essere presentate tramite procedura a sportello dal 28 giugno al 31 dicembre. Questi i dettagli sui bonus disponibili:

  • 6 mila euro per ogni assunzione a tempo indeterminato
  • da 1500 a 4 mila euro per quelle a tempo determinato di durata pari o superiore a 7 mesi.

Tutte le imprese del settore accoglienza e dell’ospitalità, gli stabilimenti balneari e il settore della ristorazione sono ammesse alla misura. Porte aperte, dunque, anche ai camping village e ai gestori che vogliono assumere in vista della stagione 2022-2023.

Un’ulteriore azione intrapresa grazie al Fondo Sociale Europeo per far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro in un settore strategico per la Liguria – ha affermato l’assessore regionale alla Formazione, Marco Scajola -. I bonus assunzionali consentiranno di aumentare il numero di addetti, ma anche di allungare i contratti, in un’ottica di destagionalizzazione turistica. Stiamo mettendo in atto azioni nell’ambito della formazione per far sì che le aziende che hanno posizioni lavorative aperte possano aderire ai bandi attivi, indicando le figure richieste, e possano trovare personale qualificato da inserire in organico”.

La misura “Patto per il lavoro per il turismo” ha già uno storico in Liguria. Nel 2022 le domande presentate dalle imprese sono state 953, che hanno portato alla sottoscrizione di 3.605 contratti di assunzione, di cui 304 a tempo indeterminato. Quest’anno, spiega ancora la Regione Liguria, l’erogazione dei bonus parte dai contratti di minimo 7 mesi, nel 2024 dovranno essere di 8, perché, ha concluso l’assessore Scajola: “Riteniamo che la qualità dei servizi turistici offerti passi anche dalla stabilità di chi lavora nel settore”.

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